Verona Rugby - Rugby Parabiago 21-26 | Al Verona non riesce lo sgambetto alla capolista

Per battere Parabiago Verona doveva fare una grande prova, e così è avvenuto, purtroppo gli sforzi degli antracite non sono bastati per fermare la capolista che passa al Payanini Center nel finale.

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In un periodo di risultati altalenanti, coach Reece Edwards e tutti gli appassionati del rugby veronese cercavano risposte dal campo per capire quale sarà il ruolo di questo Verona nella corsa playoff. Le risposte sono arrivate: malgrado la sconfitta contro Parabiago il Verona c’è ed è pronto a giocarsela fino alla fine.

Parabiago è arrivato al Payanini Center con l’entusiasmo di chi ha incassato undici vittorie su dodici incontri, mentre il Verona Rugby lotta per rimanere attaccato al treno dei playoff sia contro gli avversari che contro l’infermeria.

Gli antracite sono scesi in campo subito aggressivi. Con alta intensità difensiva e sui punti d’incontro, per contestare fin dal primo minuto lo strapotere fisico dei lombardi e mettere il match sul binario giusto. Arriva subito un calcio di punizione che l’altrimenti infallibile Fagioli stampa sul palo destro, ma il Verona tiene Parabiago nei suoi 22 e lo fa con continuità e disciplina. La palla, però, fatica a muoversi in modo fluido e appare chiaro fin da subito che la sfida sarà decisa dai pack.

Le difese di entrambe le formazioni sono pressoché impeccabili per tutta la partita, con un ping pong di segnature che nascono tutte da fasi statiche. È Parabiago ad aprire il tabellino con il primo drive finalizzato dal tallonatore Cornejo che inaugura una sfida tra numeri due che il nostro Eugenio Bertucco onora con ben tre mete. La prima solo cinque minuti dopo a pareggiare i conti, la seconda al 34’ per rispondere a un’altra segnatura di Cornejo. Il primo tempo si chiude così sul 14-14 a confermare la parità delle forze in campo.

Nella ripresa il Verona rientra in campo con la convinzione di chi sa di aver fatto un buon lavoro e ricomincia a spingere, passando in vantaggio per la prima volta dopo una decina di minuti, ancora con la finalizzazione di Bertucco dopo un drive bene impostato.

Nell’ultimo quarto di partita, però, la fatica comincia a farsi sentire da entrambe le parti, la girandola delle sostituzioni premia Parabiago che sembra avere il margine di superiorità che giustifica la sua classifica. La meta del pareggio arriva con il mediano Zanotti che fa uscire la palla sul lato debole di un drive contrastato da Verona e riesce a penetrare vicino alla bandierina. Il Verona prova a reagire, ma la partita rimane bloccata fino a cinque dalla fine, con la prima linea di Parabiago che mette a segno il colpo del ko: 21-26.

Finisce così, con il Verona che prova il tutto per tutto negli ultimi minuti ma lo fa in modo stanco e frenetico senza impensierire troppo l’organizzatissima difesa dei lombardi. Una prestazione che lascia in bocca l’amaro della sconfitta, ma che ha dimostrato una forza e un’intensità di una squadra capace di mettere in grande difficoltà i dominatori del girone. Una forza che - se confermata dalla giusta mentalità - promette un finale di stagione pieno di emozioni.