Verona dirompente, Colorno non ha scampo

Prova di forza e maturità degli scaligeri. Zanichelli: "Grande vittoria del gruppo. Abbiamo dominato dall'inizio alla fine"

Gruppo festa finale colorno 2018 rit

Rugby Colorno-Verona Rugby 8-35 (0-5)

Con una partita da incorniciare, impressionante per concretezza, lucidità e compattezza, Verona espugna Colorno con un sonante 8 a 35 e mantiene la vetta della classifica con una lunghezza di vantaggio sul Valsugana, vincitore largo, in casa, col Noceto. Soprattutto con questa vittoria corsara i ragazzi di Zanichelli e Borsatto cacciano a otto punti di distanza proprio il Colorno e mettono una pietra angolare sulla strada verso i play off. E’ vero – come saggiamente ricorda coach Zanichelli - che mancano ancora quattro partite e che tra due domeniche giungerà in riva all’Adige la corazzata Valsugana, ma in terra parmense Verona ha fatto suo il primo test match decisivo e ha dato una formidabile prova di potenza e maturità.

E non è che Colorno non ci sia stato e che non abbia provato a combattere e a prendersi il match; è che Verona lo ha completamente ridimensionato, prima contenendolo con ordine, poi colpendolo e mettendolo sotto pressione e quindi progressivamente dominandolo. Non a caso l’unica meta biancorossa è arrivata solo allo scadere, a salvare l’orgoglio.

L’inizio è equilibrato, con le due squadre a tastarsi i muscoli con i primi impatti e a sondare le giocate in rimesse laterali. Al 13’ Colorno rompe il ghiaccio con un piazzato ravvicinato di Cozzi, assegnato da un eccellente Vivarini per un placcaggio alto veronese. Verona non si scompone, difende forte, cresce e quando ha il primo ovale buono, segna. Touche poco dopo la metà campo, bella penetrazione del tallonatore Silvestri e sull’uscita rapida dal punto di incontro le belle mani di Pavan e Mariani permettono a “Fish” Beltrame di bruciare la propria ala e volare per 30 metri sino all’area di meta. McKinney converte e si va sul 3 a 7. Gli antracite alzano l’intensità e, dopo un piazzato a vuoto di McKinney, segnano nuovamente. Un placcaggio in ritardo sull’apertura irlandese scaligera – puntata pesantemente per tutto il match - consente di trovare una penaltytouche ai 20 metri. Drive perfetto del pacchetto di mischia veronese e Zago timbra il secondo sigillo. Perfetta trasformazione di McKinney e 3 a 14. 

Colorno sente che la partita sta scivolando via e prova a reagire alzando l’intensità. Le percussioni dei ball carrier Terzi, Borsi e Nibert vengono però costantemente respinte (con Rossi e Riccioli sugli scudi difensivi) e quando gli emiliani provano a forzare l’attacco arriva, spietata come una gelata primaverile, la stilettata della meta in intercetto di Riccardo Pavan che deposita tra i pali alla mezz’ora per il 3 a 21 con cui si chiude la prima frazione.

Nella ripresa ci si attende la reazione biancorossa, ma è ancora Verona a dominare. Mischia ordinata e touche funzionano benissimo, Soffiato è un metronomo indemoniato e tutta la squadra pompa pressione e rugby concreto. Al 7’, così, la meta che virtualmente chiude il match, con il gigante Mountariol a rapinare un altro ovale in intercetto su di un attacco scomposto di Colorno e a planare a lunghe falcate tra i pali. 3 a a 28 e bonus virtuale già acquisito. I cambi – con tutta la panchina antracite in campo – non fanno perdere nulla a Verona che continua a giocare con grande carica agonistica, forza mentale e lucidità tattica, con un McKinney perfetto anche nella gestione al piede. Al 30’ arriva allora il quinto sigillo scaligero con l’ala Beltrame a siglare la doppietta personale: dopo una lunga pressione del pack a 5 metri, palla al largo, trasmissione lunga di McKinney per “Fish” che con due finte in una mattonella elude l’avversario e tocca in bandierina. McKinney non sbaglia la quinta trasformazione dal corner e 3 a 35.

Colorno non ci sta ad affondare senza reagire. Si butta in avanti e allo scadere ottiene con Castagnoli la meritata meta della bandiera dopo un lungo multifase. 8 a 35 così il finale.

Veramente difficile assegnare la palma del man of the match in casa antracite infine, perché in questa partita è formata da un mosaico di 23 tessere, tante quanti i giocatori scesi in campo. Un mosaico cui andrebbero aggiunti staff e giocatori in tribuna a rendere l’idea di un organismo che è cresciuto moltissimo con il lavoro collettivo. Solo in questa Pool promozione, tra la vittoria tirata dell’andata a Parona con i biancorossi e la sconfitta di Noceto e il Verona vincitore in Valpolicella e ora a Colorno c’è un’evidente crescita armoniosa e potente. “Piano, prudenza, calma, non montiamoci la testa, continuiamo a lavorare duro con umiltà, è la fine che conta”: tutto giusto. Ma godiamoci anche questo bellissimo Verona.

Questo il commento di coach Zanichelli al termine del match: “Siamo stati bravi. Siamo scesi in campo con la giusta determinazione e tutti i ragazzi hanno dato il loro contributo. Chi è subentrato in corso di match ha mantenuto alto il livello dell’intensità e così non abbiamo mai perso il controllo della partita. Complimenti a tutti: oggi festeggiamo una vittoria sudata e guadagnata con merito contro un avversario temibile, ma non dimentichiamoci che mancano ancora 4 partite. La prossima sarà subito con un’altra diretta concorrente per l’accesso ai playoff, il Valsugana, e noi dovremo farci trovare pronti”.

 

Formazioni

Rugby Colorno: Cozzi, Castagnoli, Ceresini, Terzi, Papa, Silva (69’ Scalvi)Lucchin (59’ Boccarossa), Nibert (65’ Da Lisca), Borsi (55’ Canali), Du Plessis, Minari (50’ Modoni M.), Canali, Sito Alvarado, Goegan (22’ Romano), Pomaro (65’ Redolfini). All. Sinclair

Verona Rugby: Mariani, Melegari, Pavan (63’ Neethling M.), Quintieri, Beltrame, McKinney (70’ Corso M.), Soffiato (70’ Leso), Riccioli, Rossi (60’ Braghi), Zago (60’ Spinelli), Cattina, Mountariol, Galliano (62’ Rizzelli), Silvestri (70’ Neethling R.), D’Agostino (65’ Girelli). All. Zanichelli (Head Coach), Borsatto (Assistant Coach), Badocchi (Skills Coach)

Arbitro: Vivarini (Padova)

Calciatori: McKinley (Verona Rugby); 5/6 Cozzi (Colorno) 1/2

Man the match:  McKinney (Verona Rugby)