All'esordio nella nuova categoria, i veronesi reggono per 40', poi Calvisano fa valere la propria esperienza
Si apre con la sconfitta per 37 a 3 sul terreno dei vicecampioni d’Italia del Calvisano l’avventura in Top 12 del Verona Rugby. Un punteggio che evidenzia la superiorità dei gialloneri bresciani, autori di cinque segnature ed in grado di tenere inviolata la propria area di meta, ma che penalizza eccessivamente un Verona che ha disputato una buona prima frazione, sfiorato più volte la segnatura pesante e tenuto complessivamente sempre bene il campo. Insomma, un 30 a 10 avrebbe forse rispecchiato meglio l’andamento del match, ma Calvisano ha davvero dimostrato una implacabile concretezza e costanza di ritmo, senza concedere nulla agli antracite.
La differenza l’hanno scavata, in particolare, la superiorità calvina nelle fasi statiche - un calvario la rimessa veronese -, la perizia nei punti di incontro e l’indisciplina veronese, con ben diciotto punizioni concesse contro sette. Non a caso tre delle cinque mete giallonere sono venute da rolling maul dopo penaltytouche.
Nel primo tempo Calvisano ha avuto più campo e possesso, trovando due piazzati con Pescetto e la metà con Koffi alla mezz’ora. Verona ha compensato con una gran difesa, con Silvestri, Salvetti e Soffiato in evidenza, un buon funzionamento della mediana anche nei calci tattici, con il piazzato di McKinney e con due limpide occasioni - invenzione di Conor e sprint di Beltrame su imbeccata al piede di Pavan - spentesi a un nulla dalla linea di meta.
Nella ripresa la pressione e la qualità complessiva della rosa bresciana si e’ fatta più sentire, con alcune manovre splendide per rapidità e gestualità, e inesorabilmente il gap nel punteggio si e’ dilatato. Verona non ha mai mollato, tuttavia, passando anche diversi minuti in zona rossa alla spasmodica ricerca di una meta rimasta inappagata.
Nel complesso, un battesimo del fuoco duro, ma entusiasmante. Giocato con onore contro un grande avversario, in un bellissimo stadio con un pubblico generoso con applausi per ambedue le formazioni.
Nel Calvisano hanno brillato le terze linee - Archetti man of the match - e l’effervescente Bruno e De Santis nei backs. Nel Verona commoventi per generosità e sacrifico i due mediani Soffiato e Leso - che ha dovuto vincere l’emozione anche di un derby di famiglia con il fratello Piermaria, ottimo pilone giallonero - , ottimi McKinney e Conor, protagonisti di alcune splendide invenzioni, Silvestri e Salvetti, capitan di giornata.
Le dichiarazioni di coach Zanichelli al termine degli 80': "Per circa tutto i primo tempo è andata abbastanza positiva. Poi abbiamo cconcesso troppo. Calvisano ha ddifeso bene e si è dimostrato superiore nelle fasi statiche. Nel corso della prossima settimana dovremo lavorare molto sugli aspetti in cui oggi siamo stati più carenti. L'attacco? In qualche occasione siamo riusciti a metterli in difficoltà, ma ahimè non siamo riusciti a capitalizzare. La prossima con San Donà? Andiamo a giocare sereni, consapevoli delle nostre capacità. Non sarà di certo la partita di oggi a demoralizzarci. Sabato prossimo sarà un'altra battaglia e noi ci faremo trovare pronti".
Ora appuntamento sabato prossimo a San Donà, con i veneziani oggi sconfitti nettamente a Viadana.
FORMAZIONI E TABELLINO
Rugby Calvisano: Dal Zilio (74’ Susio), Bruno, De Santis, Mazza (64’ Pancereya Garrido), Balocchi, Pescetto, Casilio (70’ Semenzato), Koffi (64’ Vunisa), Archetti (cap), Zdrilich (74’ Cavalieri), Van Vuren, Andreotti, Leso (74’ Gavrilita), Morelli, Zanusso (20’ Fischetti, 69’ Antonini). All.: Brunello
Verona Rugby: Conor, Buondonno, Pavan, Mortali (68’ Quintieri), Beltrame (66’ Cruciani), McKinney, Soffiato (64’ Leso), Bernini, Zanini, Salvetti (cap), Groenewald (65’ Signore), Montauriol (59’ Rossi), Cittadini (55’ D’Agostino), Silvestri, Lastra Masotti (64’ Furia). All.: Zanichelli (Head Coach), Mahoney (Assistant Coach), Sinclair (Skills Coach)
Arbitro: Bottino (Roma)
AA1:Rizzo (Ferrara); AA2: Pennè (Lodi)
Quarto Uomo: Renzi Francesco (Roma)
Cartellini: al 71’ giallo a Van Vuren (Rugby Calvisano), al 79’ giallo a Bernini (Verona
Rugby)
Calciatori: Pescetto (Rugby Calvisano) 5/7; McKinney 1/1
Man of the Match: Matteo Archetti (Rugby Calvisano)
Forza Verona!