Divertimento, emozione e applausi alla Festa di apertura della nuova stagione del Verona Rugby
Divertimento, emozioni e applausi sabato 5 Ottobre alla Festa di Apertura della nuova stagione sportiva del Verona Rugby. Preceduto dall’aperitivo e da un simpatico e coinvolgente spettacolo dell’attore/mago Stefano Pajusco per i ragazzi del Minirugby e del triangolare del First XV con Viadana e Vicenza, l’evento di inaugurazione della stagione antracite si è aperto nella prima serata nel campo indoor del Payanini Center con la presenza degli atleti di tutte le formazioni scaligere e la partecipazione di tanti genitori, collaboratori e appassionati.
Con la regia dell’evento di Valentina Beghini e Daria Costantini e con le musiche gestite da Matteo Ghelli, dopo i saluti della Presidente Raffaella Vittadello, al principio sono salite sulle luci del palco, accompagnate dalla maxi proiezione di foto, alcune figure del Club veronese premiate per il loro prezioso contributo nel tempo al progetto del rugby veronese.
Di seguito, si sono così avvicendati a ritirare dalle mani della Presidente una targa ricordo Luca D’Agostino – premio per il Giocatore antracite con maggior ‘anzianità’ di gioco -, Roberto Agostinelli – premio Dirigente Accompagnatore -, Mauro Carrara – premio Genitore Accompagnatore –, Loris Renica a ritirare il riconoscimento di Gianluca Puccetti impossibilitato a presenziare – premio Allenatore più longevo – e il gruppo dei quattro Coordinatori del Minirugby della scorsa stagione formato da Giulia Lusente, Francesca Amighini (mamma Raggi), Marina Gatti e Roberto Pastrello. Da tutti parole un po’ commosse di ringraziamento e grandi applausi per tutti.
È partita poi la sequenza di presentazione delle Squadre del Verona Rugby. Sempre accompagnate da immagini e musica, tutte le categorie, dall’Under 6 sino al First XV maschile e femminile integrate dallo staff dell’Accademia e da una menzione speciale per la Segretaria Denise Toninelli, si sono susseguite sul palco accompagnate dai loro educatori e allenatori. Nelle autopresentazioni parole divertenti, spesso emozionate, ma tutte a testimonianza di una grande passione, di un contagioso entusiasmo e di una grande carica dei protagonisti del progetto antracite. Musica sparata e un fragoroso applauso finale, come un grande abbraccio, hanno chiuso l’evento sul campo indoor e aperto i festeggiamenti nella Club House.