Il campione neozelandese naturalizzato italiano è venuto al Payanini Center per incontrare i ragazzi dell'Accademia del Verona Rugby.
Cinque campionati italiani, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, 12 caps con la nazionale italiana e ben 134 presenze con la maglia della Benetton Treviso. Questi i numeri della carriera di Scott Palmer in Italia, iniziata nel 1999 con l'arrivo a Silea e decollata con i successi conquistati a Treviso e Padova.
Oggi Scott Palmer allena i ragazzi del King's College di Auckland in Nuova Zelanda e aiuta a plasmare i giovani atleti che puntano al massimo livello in una nazione che vive di rugby come la Nuova Zelanda.
Palmer è stato compagno di squadra del coach antracite Zane Ansell sia al Petrarca che alla Benetton, e il suo passaggio al Payanini Center gli ha permesso di incontrare l'amico e collega dopo aver partecipato alla festa organizzata dalla Benetton per celebrare i giocatori che hanno raggiunto il traguardo dei 100 caps.
L'ex azzurro ha incontrato i ragazzi dell'accademia e ha risposto alle loro domande, dando consigli utili per la carriera di un giovane rugbista dal punto di vista di un campione e di un coach impegnato nella crescita dei giovani atleti.