Mancano pochi giorni a Petrarca-Verona, il big match tra le sole due formazioni imbattute in questo campionato di Serie A. Il Verona, reduce dall'importante successo contro Tarvisium, si trova ad affrontare dopo la pausa la sfida più complicata del campionato contro i tuttineri che, presumibilmente, avranno a disposizione un buon numero di giocatori provenienti dalla Serie A Elite, a riposo questo weekend. Una sfida stimolante per coach Good, che inquadra così la sfida del "Memo Geremia".
"Torniamo dalla pausa e i ragazzi stanno bene fisicamente. Si sono riposati un po’ dopo quattro partite giocate in quattro settimane, e si sono allenati bene in preparazione di questo big match. La pausa da un lato è arrivata nel momento giusto, ne avevamo bisogno fisicamente, d’altra parte però sarebbe stato positivo mantenere l’inerzia delle vittorie e giocare sulle ali dell’entusiasmo.
Abbiamo comunque una possibilità preziosa di ripartire forte.
Credo che quella contro Petrarca sarà la sfida più complicata che affronteremo quest’anno. È una squadra imbattuta che gioca bene e che può contare su un gruppo di giocatori di categoria superiore. Questa settimana la loro prima squadra non gioca e c’è da aspettarsi di trovare un buon numero di giocatori di Serie A Elite che scenderanno di categoria per fare minutaggio.
Petrarca è molto forte sulle fasi statiche e sul gioco al piede e in difesa concede molto poco. Mi aspetto che cercheranno di colpirci molto in drive e di mantenere il predominio territoriale con la loro fisicità. Dovremo essere bravi a mantenere il nostro ritmo e fare il nostro rugby.
Certamente questa partita ci dirà molto della lotta per il vertice della classifica. Il campionato è solo agli inizi e di certo lungo la stagione ci sarà tempo per crescere e continuare a migliorarsi, ma questa partita è un’opportunità di sondare il livello dei nostri concorrenti più forti. Se davvero vogliamo giocare la Serie A Elite l’anno prossimo, la partita di domenica ci darà un’idea del livello che ci aspetta. "
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