La trasferta di Pesaro sarà la più lunga del campionato per i ragazzi di coach Good. La squadra ci arriva in un momento molto positivo per morale e risultati, ma vietato abbassare la guardia.
Dopo la pausa di una settimana la Serie A riparte. Il Verona vuole riprendere la sua corsa e lo fa reduce dall’importantissima vittoria contro la concorrente Paese, arrivata due domeniche fa al Payanini Center.
Ad aspettare gli antracite c’è ora un ciclo fondamentale. Quattro partite in quattro settimane che i ragazzi di coach Good dovranno preparare con la massima intensità. Basterebbe infatti un solo passo falso per cancellare il vantaggio conquistato nelle ultime giornate. Lo sa bene coach Aaron Good che sta lavorando per tenere alta l’attenzione dei suoi.
“Giocare contro una squadra di metà classifica dopo una settimana di pausa e una vittoria importante come quella contro Paese non deve assolutamente essere un motivo di rilassamento. In questo campionato basta una partita affrontata senza la giusta intensità per ritrovarsi nei guai.”
Da Pesaro Aaron Good si aspetta una partita molto fisica, con un’aggressione da parte dei marchigiani soprattutto nella prima parte del match. I pesaresi infatti hanno saputo mettere in difficoltà molte squadre di alta classifica in casa e non devono assolutamente essere presi alla leggera.
Le prossime quattro partite - Pesaro, il derby contro Valpolicella, la trasferta contro Tarvisium e la sfida al vertice contro Petrarca - saranno fondamentali per mettere il punto esclamativo su una stagione che fino ad ora è stata praticamente perfetta.