Una partita difficile, da vincere di testa e di fisico, quella che aspetta il Verona Rugby in trasferta sul campo di Parabiago. I galletti sono una squadra ben organizzata che fa delle sue armi principali la fisicità e l’esperienza, con un’età media ben più alta di quella degli antracite, una squadra che gioca assieme da tempo e alcuni buoni elementi provenienti dalla Serie A Elite.
I primi minuti, per coach Reece Edwards, saranno fondamentali per mettere la gara sul binario giusto: “La sfida di questa settimana sarà complicata, lo sappiamo. - ha dichiarato coach Edwards - Partita dopo partita ci stiamo sempre più avvicinando all’idea di rugby di qualità a cui puntiamo, e i nostri avversari lo sanno bene. In questa fase stiamo ancora crescendo ma i nostri avversari vedono una squadra strutturata dal punto di vista tecnico e cercheranno in tutti i modi di portare il confronto sul lato più fisico.
Per questo sabato ci aspettiamo che Parabiago venga ad aggredirci fin dall’inizio dal punto di vista fisico per metterci in difficoltà anche psicologicamente sfruttando la loro migliore fisicità e la loro esperienza. Dobbiamo essere bravi a non perdere la rotta e continuare a fare il nostro gioco, facendo questo avremo tutte le chance per fare una buona prova.
Il campo certamente sarà un fattore importante, a Prato il campo pesante ha in parte complicato i nostri piani di gioco e la mischia ha dovuto fare gli straordinari. Questa settimana il tempo è certamente migliore e il campo di Parabiago potrebbe essere più congeniale al nostro giro palla.
Il campionato è ancora agli inizi e anche se abbiamo vinto le prime tre partite a punteggio pieno non possiamo che ragionare partita dopo partita. Questa settimana possiamo preparare una sfida importante consapevoli che dopo questo match potremo rifiatare per una settimana: una motivazione in più per dare il cento per cento senza risparmiarsi.”
Anche Jacopo Schiavon, pilone antracite, è convinto di poter fare una buona partita in terra lombarda: “Parabiago è una squadra di grande esperienza, con molti giocatori che sono scesi dall’élite per far parte del loro progetto. Noi però sappiamo di poter fare una buona prestazione. Lavorare bene in mischia giocherà un ruolo chiave e fino ad ora il nostro pacchetto è stato dominante. Stiamo cercando di fare della mischia il nostro punto forte proprio per sviluppare al meglio il nostro gioco, noi vogliamo giocare in modo propositivo e spettacolare, ma per farlo le fase statiche di conquista sono fondamentali.”