Sport e prevenzione sono stati protagonisti al Payanini Center in una domenica interamente dedicata a Movember, il movimento globale che - attraverso il baffo - cerca di sensibilizzare e di raccogliere fondi per la ricerca e la prevenzione delle malattie maschili: tumori alla prostata e al testicolo, ma anche questioni più legate alla salute mentale, come la depressione e il suicidio.
Per tutto il giorno atleti coi baffi (veri o disegnati) si sono sfidati sui campi del Payanini: fin dal mattino un’invasione di bambini dei club di Rovigo, Frassinelle, Lagaria Rovereto e Sudtirolo ha dato vita a una festa del rugby per le categorie U6, U8, U10 e U12.
Poi è stata la volta delle giovanili, con l’U16 e l’U18 del Verona Rugby che hanno dominato le loro partite contro Orio e Milano, sfondando il muro dei 60 punti. È arrivato infine il turno del FirstXV, che ha conquistato una vittoria molto convincente contro Rugby Villorba e ha confermato il primato in Serie A.
L’appoggio alla causa di Movember è stato importante dentro e fuori dal campo, con l’associazione Anymaul e SYNLAB presenti in clubhouse per il terzo tempo.
I ragazzi di Anymaul hanno allestito un corner con il merchandising marchiato Movember per contribuire alla raccolta fondi, mentre SYNLAB - azienda specializzata nella diagnostica medica - ha distribuito informazioni sulla prevenzione a tutti i tifosi della palla ovale presenti al Payanini.
“È stata una bellissima giornata al Payanini Center assieme a SYNLAB, Anymaul e a tutta la comunità del Verona Rugby, a cominciare dai più piccoli fino alla prima squadra - ha dichiarato la presidente Raffaella Vittadello - L’intera giornata è stata dedicata alla prevenzione e alla ricerca mettendo assieme sport, associazioni e un’azienda importante come SYNLAB. Speriamo che si tratti dell’inizio di una relazione importante che leghi due mondi naturalmente uniti come sport e salute.”