Forza e concentrazione: gli scaligeri mandano al tappeto il Petrarca. Coach Zanichelli: "Bella vittoria. Ora testa al derby"
Petrarca Rugby Padova-Verona Rugby 11-45 (0-5)
In un 'Memo Geremia' gremito e dal magnifico prato verde fatto brillare da un sole caldo, i primi quindici minuti antracite sono da incubo. Troppo sicura e superficiale, la formazione scaligera semina errori, regala calci di punizione, incassa un giallo (Pavan) e i coraggiosi ragazzi della Cadetta del Petrarca volano sul 6 a 0 grazie a due precisi piazzati del capitano Giacomo Del Ry. Ma è solo una falsa partenza.
Verona, infatti, scaccia subito gli spettri di Noceto e, in inferiorità numerica, marca due mete pesanti. Prima con la perfetta organizzazione del pacchetto di mischia, capitalizzando una rimessa laterale avanzata con un drive inarrestabile chiuso da Montauriol, e poi con la prima marcatura italiana dell'estremo nordirlandese Gaston Conor. Ed è proprio questa meta a sintetizzare in anticipo il marchio potente della vittoria veronese, quasi un sigillo a racchiudere il senso del match. Verona dà il 'la' alla riscossa partendo da una mischia difensiva sui propri 5 metri. La spinta antracite, pilotata dalla prima linea formata da D'Agostino, Silvestri e Rizzelli, esplode e sospinge il pack petrarchino per oltre 20 metri, fino a guadagnare l'inevitabile penalty; calcio e rimessa laterale avanzata, ovale al largo, accelerazione, due punti di incontro e poi geniale calcetto rasoterra di McKinney a bucare l'ultimo bastione padovano e a permettere a Conor di schiacciare con l'ala Beltrame ad accompagnarlo. Concentrazione, forza, rapidità, intelligenza tattica, sostegno: in questa meta c'è già tutto quello che serve a Verona per espugnare la casa petrarchina.
E da lì, infatti, la partita è segnata e si inclina sul versante scaligero. Poco dopo, liberato sull'out da un off load squisito di Conor, segna Beltrame tuffandosi in bandierina e portando il punteggio sul 6 a 19. Il Petrarca ha la forza di un guizzo vincente accorciando con una meta di mischia segnata da Chinchio, ma è solo una fiammata. Già prima del termine della prima frazione, Verona marca ancora con Zago sfruttando la potenza del pack e va al riposo sull'11 a 26 e con il virtuale bonus già in cassaforte.
La ripresa è terra antracite e Verona, con tutta la panchina in campo, varca ancora per tre volte la linea di meta, prima con una meta di punizione guadagnata dalla mischia chiusa, poi con Melegari a chiudere un bel multifase e infine con Pavan, autore di un bel secondo tempo, a chiudere una combinazione tra Riccioli, Melegari e Mariani. Finisce 11 a 45.
Tra i giovani petrarchini citazioni per l'apertura Scagnolari, il capitano Del Ry e per il numero otto Trambaiolo; in casa scaligera, nella bella prestazione corale e del pack in particolare, spiccano le prove della coppia irlandese McKinney-Conor, di un gigantesco Mountariol in touche, e di Ruben Riccioli, cui è stata assegnata la palma di man of the match. Agevole, ma un po' troppo fiscale la direzione di Bottino.
Il Verona Rugby tiene così brillantemente il ritmo play off. Con questi cinque punti, ad una sola giornata dal termine della stagione regolare, rimane saldamente insediato in seconda piazza in graduatoria, a due punti dal Valsugana - corsaro in Valpolicella - e con quattro lunghezze di margine sul Colorno vittorioso sul Noceto.
Domenica, con il big match Valsugana-Colorno, per Verona c’è il derby con il Valpolicella, a Parona, ore 15:30, per chiudere il girone e guadagnarsi il pass per i play off. Una domenica di pura intensità, tutta da vivere.
Coach Antonio Zanichelli al termine del match: "Siamo contenti per la vittoria, il risultato parla da sè. Avremmo certamente potuto fare di più, ma va bene così. L'inizio non è stato dei migliori, abbiamo concesso troppo, tra falli e cartellini. Poi siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, sia fisicamente che tecnicamente, e questo ci ha permesso di avere la meglio. I ragazzi subentrati hanno mantenuto alto il livello del gioco e questo è stato fondamentale. Il derby? Oggi ci siamo guadagnati 5 punti importanti per mantenerci in corsa per la fase successiva. Domenica prossima affrontiamo il Valpolicella in casa e vogliamo chiudere al meglio questa Pool Promozione. I tifosi? Ci auguriamo che vengano in tanti a sostenerci. Il derby è sempre una partita a sè e il loro sostegno dagli spalti sarà fondamentale".
Formazioni
Petrarca Rugby Padova: D’Incà (60’ Mercanzin), Pavan, Casalini (62’ Del Ry), Del Ry (cap) (58’ Matteralia), Belluzzo, Scagnolari, Cotellazzo (44’ Gatto), Trambaiolo (44’ Trambaiolo), Zulian (58’ Capuzzo), Simonato, Zuin, Cerutti, Gemelli (44’ Gemelli), Chinchio (44’ Gutierrez), Polliero (40’ Lazzarotto). All. Rocco Salvan, Giovanni Maistri
Verona Rugby: Conor, Melegari, Pavan R., Neethling M. (55’ Quintieri), Beltrame, McKinney (55’ Corso M.), Soffiato (50’ Mariani); Artuso (cap) (52’ Braghi), Riccioli, Zago (22’ Paghera, 25’ Zago, 41’ Paghera), Cattina, Montauriol, Rizzelli (65’ Girelli), Silvestri (55’ R. Neethling), D’Agostino (49’ Forzin). All. Zanichelli (Head Coach), Borsatto (Assistant Coach), Badocchi (Skills Coach)
Arbitro: Bottino di Roma
Marcatori: p.t. 4’ cp De Ry (3-0); 13’ cp Del Ry (6-0); 16’ m Montauriol tr McKinney (6-7); 23’ m Conor tr McKinney (6-14); 25’ m Beltrame (6-19); 30’ m Chinchio (11-19); 34’ m Zago tr McKinney (11-26); s.t. m punizione Verona (11-33); 53’ m Melegari tr McKinney (11-40); 59’ m Pavan R. (11-45).
Cartellini: giallo 12’ Pavan R. (Verona Rugby); giallo 32’ Scagnolari (Petrarca Rugby); giallo 62’ Braghi (Verona Rugby)
Calciatori: Del Ry 2/3; McKinney 4/5; Quintieri 0/1
Man of the match: Ruben Riccioli (Verona Rugby)