D'Agostino premiato allo scorso Trofeo Pedrini
A poco meno di un mese dall’inizio della preparazione agonistica arriva il primo banco di prova per la formazione di Serie A del Verona Rugby. Sabato 21 settembre i ragazzi antracite prenderanno parte alla tredicesima edizione del Trofeo ‘Adriano Pedrini’ di Badia Polesine presso gli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana.
Il Trofeo – un appuntamento ormai tradizionale della preseason seniores organizzato dal Rugby Badia Group con il supporto di Rpm Motori Elettrici –, dopo il confronto tra quattro formazioni della Serie A femminile, vedrà la sfida tra sei compagini della Serie A maschile, divise in due gironi da tre. Sulla distanza di 40 minuti, nel primo raggruppamento si incroceranno i padroni di casa del Rugby Badia, il Valpolicella e la formazione Cadetta del Petrarca; nel secondo si sfideranno Verona, Accademia Nazionale ‘Ivan Francescato’ e Casale.
Un parterre di prestigio, visto che allinea una squadra finalista per la promozione in Top 12 lo scorso anno (l’Accademia), la quarta, quinta e settima classificata del duro girone veneto 2018/19 (nell’ordine, Petrarca, Valpolicella e Badia), un’ambiziosa neopromossa quale il Casale e il Verona retrocesso dal Top 12.
Gli atleti guidati da Ansell, Mariani e Sinclair esordiranno alle 16.00 con il Casale e incontreranno di seguito, alle 16.45, l’Accademia Nazionale. Dalle 18.15 le finali poi per il quinto, terzo e primo posto sulla base degli accoppiamenti ricavati dall’andamento del girone di qualificazione.
Centoventi minuti di rugby vero, allora, per sondare lo stato di forma della squadra scaligera che si presenterà al Trofeo certamente un po’ appesantita dai carichi di lavoro e con qualche atleta ancora indisponibile, ma decisa a sfruttare questa occasione agonistica per migliorare il proprio percorso di avvicinamento al campionato.
‘Per noi, il Pedrini – spiega, infatti, l’Head Coach Zane Ansell – rappresenta una bella opportunità per proseguire il lavoro di preparazione, sia fisico che tecnico e tattico. Abbiamo da poco iniziato a lavorare sulle strutture di gioco sia in difesa che in attacco ed è ora importante poterle testare. Abbiamo una bella squadra e abbiamo certamente voglia di dimostrarlo, ma in questo momento l’obiettivo fondamentale non è vincere il Trofeo a tutti i costi, ma usarlo come tappa del nostro programmo di lavoro di preparazione’.
‘Arriviamo a questo appuntamento – prosegue – con parecchio carico, ma anche con grande fiducia: c’è un bel clima – rinforzato dal breve ritiro a Baselga di Pinè -, stiamo lavorando bene, con impegno ed entusiasmo e i nuovi innesti si stanno integrando al meglio. Forse i più giovani devono ancora compiere pienamente il salto mentale del nuovo livello ma ci arriveranno’.
‘Occasione per vedere l’applicazione della nuova regola sperimentale? Certo – conclude -, sarà interessante. Anche se temo che questa regola - che consente alla squadra che calcia in campo dai propri 22 nella metà campo avversaria e dalla propria metà campo nei 22 avversari di usufruire della rimessa in caso di uscita dell’ovale dal terreno di gioco – anziché far arretrare le difese e favorire il gioco alla mano, finirà per incrementare il gioco al piede e la ricerca frequente della touche per usare la rolling maul’.
La giornata di Badia, dopo il confronto tra le sei squadra di Serie A maschile, si chiuderà, alle 19.15, con lo spettacolare incontro amichevole tra la Rugby Rovigo Delta e il Rugby Calvisano, finaliste per lo scudetto nel campionato di Top 12 2018/2019.