La lettera degli allenatori ai propri atleti
Ciao a tutti voi, facciamo alcune riflessioni sulla stagione sportiva 2019/2020, che ricorderemo per sempre.
Una stagione a metà, con alcune certezze e alcune cose rimaste ancora da sistemare. Le certezze sono state sicuramente quelle di un gruppo unito, disciplinato, educato e rispettoso, bisognoso però di sviluppare alcune abilità individuali; sul piano tecnico quelle di un notevole miglioramento su tutte le abilità del Progetto Verona Rugby Junior voluto fortemente dalla Società che mette al centro della formazione prima di tutto la crescita Individuale.
Si sono visti poi notevoli miglioramenti, sia sul passaggio che sul portatore palla, e a fasi alterne, il lavoro sui punti d’incontro sia in attacco che in difesa. Da migliorare l’abilità sul placcaggio, che più di un’impostazione tecnica è risultato un atteggiamento mentale (del tutto comprensibile nella fascia d’età). Molti giocatori sono cresciuti in modo esponenziale sia nei 2006 che nei 2007, in particolare quest’ultimi hanno assorbito in modo costante e determinato i contenuti tecnici/tattici del salto di categoria.
Anche a livello tattico il gioco di squadra è stato buono e anche nelle sconfitte abbiamo avuto sempre i complimenti degli avversari sull’impostazione di gioco nonostante in alcune partite la differenza è stata fatta da alcune individualità fisiche degli avversari.
La mezza stagione ha visto una buona presenza negli allenamenti che si attesta sul 70% dei 2006 e 80% nei 2007. A livello fisico sotto la guida di Irene Guerriero si è visto un notevole miglioramento nella agilità, resistenza e velocità. Nel complesso siamo molto soddisfatti dell’impegno e della serietà che hanno messo in campo i ragazzi, anche se purtroppo in questa stagione anomala manca la verifica che doveva arrivare in primavera (terza parte della stagione, tour in Francia, Super Challenge).
Avevamo poi messo in atto alcune strategie per migliorare la performance dei ragazzi:
1) con l’aumento dell’intensità negli allenamenti intervallati,
2) i tre/quarti con Gianluca per il lavoro sull’attacco verticale e schemi di gioco
3) la mischia con Rommel per la postura nella mischia ordinata e lavoro sulla touch con schemi di gioco,
4) l’inserimento prezioso del Mental Coach Livrieri Antonello
5) parlare con i ragazzi one to one
6) video analisi
7) competenze sul ruolo.
Tutto questo doveva e sicuramente avrebbe dato una notevole spinta a tutta la squadra. L’equipe ha lavorato con serietà e professionalità, perciò siamo consapevoli che ci sono le basi per recuperare e migliorare per andare avanti nella formazione umana e tecnica/tattica/ fisica dei ragazzi perché come si dice “sono di pasta buona”.
Un ringraziamento particolare a nome della Società e dell’Equipe U14 a tutti gli Accompagnatori che ci hanno aiutato e supportato in tutte le incombenze che richiede una squadra, un ringraziamento ai Genitori che ci hanno sostenuto in tutte le partite con il caloroso incoraggiamento, grazie di cuore!
I Coach
Guerriero Irene
Renica Loris
Saletti Gianluca
Vedovi Mario, P.S. Rommel
#sempreasostegno